Il laboratorio di Campi elettromagnetici ha la finalità di svolgere e promuovere la ricerca ad ampio spettro nel settore dell’elettromagnetismo. La ricerca che si svolge è sia di tipo prettamente universitario che applicato alla collaborazione con industrie ed enti di diritto pubblico e privato.
Temi tipici sono lo studio delle antenne, della propagazione libera e guidata in mezzi naturali ed artificiali, in particolare nella regione delle microonde e delle onde millimetriche e sub-millimetriche, lo studio e la progettazione di componenti elettronici passivi, lo studio della propagazione e diffrazione di fasci ottici e l’analisi e la sintesi di componenti ottici. Le applicazioni sono in vari settori quali la biomedica, la chimica, l’energetica, la fisica, l’ingegneria civile ed industriale, le telecomunicazioni.
Un’area di recente attivazione è quella relativa ai materiali artificiali, in particolare nanostrutturati, a band gap elettromagnetico o fotonico, noti anche come cristalli fotonici. Tale settore è molto promettente, infatti le proprietà di questi materiali possono essere utilizzate per la realizzazione di guide d’onda, filtri, cavità e antenne. In tale ambito si intende procedere allo studio, progettazione e realizzazione di componenti.
Un’altra area nel quale il Laboratorio ha svolto e intende svolgere molto lavoro è quella dello scattering da strutture dielettriche e/o metalliche in presenza di superfici di discontinuità fra mezzi diversi: in particolare un notevole lavoro è stato svolto per quanto riguarda il caso bidimensionale utile per trattare casi nei quali le strutture reali coinvolte siano allungate in una direzione preferenziale. Si intende trattare anche il caso tridimensionale partendo dall’analisi di strutture sferiche. Tale settore è particolarmente versatile per le applicazioni nelle quali si cerca di rivelare, localizzare e, possibilmente, misurare le proprietà geometriche e fisiche di oggetti presenti all’interno, oppure al di là, di un mezzo stratificato. Strumenti che generalmente si utilizzano per tali tipi di analisi sono il Ground Penetrating Radar (GPR) noto anche come Georadar, la Time Domain Reflectometry (TDR), ecc. Si tratta di un argomento fortemente interdisciplinare, infatti il settore è di interesse per l’Archeologia, l’Architettura, la Geofisica, l’Ingegneria Civile, la manutenzione delle strade, ecc.
Nell’interazione con altri enti particolarmente rilevante è il settore dello studio dei plasmi applicato allo sviluppo di macchine per la produzione di energia tramite l’uso della fusione nucleare. Tali macchine, ad impatto estremamente più basso rispetto agli attuali reattori a fissione, sono in corso di studio e sviluppo con l’interesse della Comunità Europea e di partner mondiali quali gli Stati Uniti d’America, la Cina e il Giappone. In tale ambito si è lavorato e si intende lavorare in associazione con l’EURATOM e con l’ENEA nel settore del riscaldamento dei plasmi tramite fasci di microonde.
In ambito umano e sociale è rilevante l’attività di ricerca sul tema della valutazione dell’interazione fra campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e sistemi biologici. In particolare si intende svolgere tale attività, orientata principalmente alla protezione della salute e alla sicurezza, basandosi su studi, utilizzo di codici di calcolo e misure, facendo riferimento alla legislazione vigente, in particolare al D.Lgs. 81/2008 e provvedimenti successivi.


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